Fonte: Il Gazzettino - 29/12/2005
L'azienda ha presentato alle organizzazioni sindacali il suo progetto per l'acquisizione e il rilancio dello stabilimento
Produzione di birre di qualità, attorno al marchio "Birra Pedavena" supportata, per una saturazione degli impianti, da una quota di birra "private label", obiettivo nel medio termine, la produzione di 350, 400 mila ettolitri annui: questo il progetto per il futuro della Birreria Pedavena presentato ieri dalla Castello di Udine spa. Il presidente Giovanni Leondini, l'amministratore delegato Eliano Verardo e il consulente Ermanno Boffa hanno illustrato il loro piano di massima per l'acquisizione della struttura alle Rsu, al segretario nazionale Fai Cisl Gianni Pastrello, ai segretari regionali Flai Cgil Roberto Montagner e Fai Cisl Leonardo Ceradini e ai segretari provinciali Flai Cgil, quello della Fai Cisl Primo Torresin e di Uila Uil.
«La Castello - spiegano le parti sociali - non acquisirà l'annesso locale "Birreria", ma arriverà a un accordo di totale sinergia per mantenere l'unità delle attività del sito, progetto sul quale esprimiamo un giudizio molto positivo. Ci è stata inoltre comunicata la volontà di arrivare al confronto sull'offerta vincolante che sarà presentata a giorni; il che ci fa presumere che all'incontro convocato dal sottosegretario Maurizio Sacconi il 10 gennaio ci siano tutte le premesse per l'individuazione definitiva del percorso di acquisizione. E quindi, di conseguenza, l'avvio in tempi brevi della produzione».
Parallelamente le organizzazioni sindacali si sono impegnate a valutare in sede di Ministero in un apposito tavolo tecnico con la presenza di tutti i soggetti coinvolti, gli strumenti adeguati a individuare i percorsi più adatti a favorire il graduale inserimento dei lavoratori e la tutela di coloro che non rientreranno a far parte della squadra produttiva.
«Quello di oggi (ieri) - viene sottolineato - è stato un incontro positivo. Apprezziamo la concretezza con cui i rappresentanti della Castello, così come quelli della Tarricone spa alcune settimane fa, hanno esposto il progetto per Pedavena e in particolar modo la volontà di valorizzare le professionalità esistenti come fulcro del progetto industriale».
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