Fonte: Il Gazzettino - 22/09/2005
L'appello dei lavoratori per dare un segnale decisivo
Dopo la trasferta popolare a Milano dello scorso ottobre, a sostegno della "causa Birreria Pedavena", si sta lavorando a quella a Roma. Per mercoledì 12 ottobre, infatti, i lavoratori hanno già pensato di rivolgere un appello a quanti si sentono legati allo storico stabilimento affinché con loro, di fronte alla sede del Ministero del Lavoro, facciano sentire la propria voce. E quindi, con striscioni, manifesti e bandiere, far comprendere ad Heineken quanto sia forte e profondo l'attaccamento del territorio a questa fabbrica e a ciò che essa rappresenta. «Il 12 ottobre - afferma Davide De Martini Bonan delle Rsu - si terrà quell'incontro che il sottosegretario Maurizio Sacconi, ieri proprio attraverso le pagine de Il Gazzettino - ha definito determinante. Sarà quindi quella la sede nella quale Heineken dovrà svelare le carte e dire, una volta per tutte, qual è il destino del sito di Pedavena. Se, come chiediamo noi lavoratori e l'intera comunità bellunese e non solo, sarà venduto a un altro produttore di birra dando così modo di proseguire la prestigiosa tradizione industriale; o se invece ha in mente qualche altra strada. Dopo un anno esatto dall'annuncio dato da Heineken di chiusura dello stabilimento di Pedavena, era il 22 settembre 2004, questo tavolo appare veramente come un incontro dall'enorme importanza. Ecco perché sarebbe significativo andare a Roma in massa, a far valere in maniera condivisa e compatta le nostre ragioni».
Nel frattempo il sindaco di Pedavena Franco Zaetta ha convocato per venerdì 30 settembre, ultimo giorno di apertura della fabbrica dell'era Heineken, un consiglio comunale nel quale sarà messo in votazione un documento in cui, ancora una volta, sarà sottolineato quanto per Pedavena sia importante questa realtà. Tanto in termini strettamente occupazionali quanto, al contempo, per la storia che conserva in sè e per l'indotto turistico che è capace di creare. Il documento sarà poi inoltrato al Ministero del Lavoro dove, appunto, gli enti locali, i sindacati e l'Associazione Industriali il 12 ottobre incontreranno il viceministro Sacconi e i rappresentanti della multinazionale olandese.
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