Fonte: Corriere del Veneto - 15/07/2005
Ieri a Roma il faccia a faccia tra proprietà, sindacati e Regione. Anche Assindustria pronta all'acquisto. Il Ministero del Lavoro tratterà la vendita della birreria alla multinazionale Koppesberg.
Il ministero del Lavoro si farà mediatore con l'azienda svedese Koppesberg per l'acquisizione dello stabilimento di Pedavena. La lettera a firma dell'amministratore delegato della società scandinava nella quale mene ribadito ufficialmente l'interesse per il sito birraio, ha sortito i suoi effetti. E proprio Sacconi ha deciso di convocare l'azienda svedese per verificare le possibilità di cessione della storica birreria.
L'incontro di ieri a Roma con Regione, Provincia di Belluno, organizzazioni sindacali e Comune di Pedavena ha aperto nuove speranze per il futuro della fabbrica. I tempi per una trattativa sono comunque ristretti: il 31 luglio prossimo verrà sospesa la produzione e i lavoratori da quel momento si occuperanno delle procedure di messa in sicurezza degli impianti. Ma proprio pochi giorni prima, il 26 luglio, sarà convocato l'incontro a Roma tra la Koppesberg e il sottosegretario Sacconi. In quella sede la società svedese dovrà confermare le proprie intenzioni di rilevare lo stabilimento e presentare un piano più dettagliato sulle soluzioni produttive e occupazionali. Se Koppesberg convincerà il ministero verrà org2nizzato l'atteso confronto tra l'attuale proprietà, la multinazionale olandese Heineken, e i probabili nuovi acquirenti.
I risultati dell'incontro vengono giudicati positivamente dalle Rsu della birreria. "La lettera di Koppesberg è stata il grimaldello per una ripresa delle trattative - commenta Davide De Martini - l'importante è che si arrivi ad una cessione prima del prossimo inverno". Dalla Regione arriva la soddisfazione del presidente del Consiglio Marino Finozzi. "Bisogna mantenere un'attività così importante per il territorio e per l'economia".
(Maurizio Dorigo)
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