Fonte: Corriere delle Alpi - 08/09/2005
Kopparberg fa sul serio, vertice a Pedavena. Incontro in Comune per la delegazione svedese guidata dal presidente Brosman.
Sono attesi per il tardo pomeriggio in comune, dove ci sarà un incontro riservato con il sindaco Franco Zaetta ed il presidente di Sviluppo Italia Massimo Colomban, i rappresentanti di Kopparberg, guidati dal presidente Peter Brosman. La missione pedavenese dell’azienda svedese è finalizzata ad approfondire alcune tematiche legate all’acquisto della Birreria da Heineken e per questo domattina è in programma anche una visita allo stabilimento. La due giorni pedavenese degli svedesi conferma la ferma volontà dell’azienda scandinava di subentrare alla multinazionale olandese nella gestione della fabbrica fondata nel 1897 dai fratelli Luciani ed ora ferma, dopo 108 anni di attività, dal 31 luglio, in seguito alla volontà di Heineken di abbandonare e chiudere il sito, per trasferire la produzione in altre realtà. Il primo appuntamento sarà quindi una visita al primo cittadino pedavenese, alla quale prenderà parte anche il presidente di Sviluppo Italia, la finanziaria regionale che in questi mesi si è adoperata per arrivare ad una soluzione e che ha sempre svolto da tramite con Kopparberg, sin da inizio primavera, quando venne reso pubblico questo interessamento. Domani mattina, invece, gli svedesi avranno modo di visitare una seconda volta lo stabilimento, al fine di confrontare sul campo le informazioni ricevute da Unicredit Banca Mobiliare, istituto che si occupa delle trattative di cessione per conto della multinazionale olandese. Al momento attuale Kopparberg rappresenta il più accreditato concorrente all’acquisto dello stabilimento pedavenese, che verrebbe mantenuto ad un alto livello di produzione industriale di birra, seppure ridotta di circa la metà rispetto alle potenzialità, cui sarebbe affiancata la produzione di sidro ed acqua.
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