Fonte: Il Gazzettino - 15/10/2005
Il sottosegretario Sacconi garantisce che le due realtà opereranno contestualmente anche se seguiranno trattative distinte
Confermato il tavolo di trattativa sino all’incontro del 5 dicembre. Distanza ancora notevole tra le parti, ma cauto ottimismo per l’esito
«Le società Castello di Udine e Tarricone hanno presentato un'offerta per l'acquisto della sola fabbrica di birra di Pedavena. E non per il collegato locale per il quale l'interessamento è stato espresso invece dall'attuale gestore Lionello Gorza. La soluzione di vendita che uscirà da questa vicenda garantisce comunque che le due realtà opereranno contestualmente e in sinergia»: il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi, ieri pomeriggio in Birreria Pedavena, ha voluto fugare l'ultimo dubbio nato all'indomani dell'incontro di mercoledì a Roma. «È vero che Heineken dice che la distanza tra la sua domanda e le offerte di Castello e Tarricone è notevole - ha sottolineato Sacconi - ma cerchiamo di mantenere un cauto ottimismo nei confronti della prosecuzione del negoziato. Da parte sua il Ministero seguirà queste trattative, che spettano esclusivamente a venditore, potenziali acquirenti e intermediario finanziario Ubm, da esterno. Garantendo inoltre il mantenimento del tavolo tra le parti sino all'incontro fissato per il 5 dicembre. Una scadenza che, a dire il vero, speriamo venga anticipata dai fatti. Riducendo così al minimo i tempi di attesa e il momento in cui, è l'auspicio generale, gli impianti produttivi di Pedavena possano ripartire».
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