Fonte: Il Gazzettino - 18/05/2005
Dopo l'annuncio-choc della chiusura della Birreria Pedavena, lo scorso 22 settembre, scese in campo un'intera comunità. Non solo lavoratori e rappresentanti sindacali, ma amministratori, cittadini, parroci, addirittura il vescovo mons. Giuseppe Andrich: a dimostrazione del fatto che la Birreria non è una semplice fabbrica, ma una fabbrica-paese. Così l'hanno definita i giornalisti della redazione di Feltre de "Il Gazzettino" Alessandro Tibolla e Raffaella Gabrieli, nel loro libro intitolato per l'appunto "Una fabbrica-paese. Il caso Birreria Pedavena", che verrà presentato domani sera alle 20.45 nella Sala degli Elefanti del locale adiacente lo stabilimento. Il volume, edito dalla Dbs di Rasai in 200 pagine, introdotte dalla prefazione del direttore de Il Gazzettino Luigi Bacialli, ripercorre l'intera vicenda. I due autori hanno lavorato del tutto gratuitamente, così come la casa editrice. Coperte le spese di stampa, infatti, il ricavato della vendita del libro andrà devoluto in parte al Comitato Birreria Pedavena e in parte all'associazione Protezione Animali San Francesco di Feltre.
Il libro ripropone le pagine più significative scritte dal Gazzettino sull'argomento, dal gennaio 2004 ad oggi. Un "instant-book" che, attraverso gli articoli del nostro quotidiano, le fotografie scattate nei momenti cruciali, i documenti e i comunicati stampa originali pervenuti alla redazione di Feltre ricostruisce la cronaca dei giorni che hanno fatto seguito all'annuncio della multinazionale olandese di voler chiudere lo storico stabilimento di Pedavena. Evento che, comunque la vicenda vada a finire, ha scosso profondamente il Feltrino e le sue certezze
Dina Strappazzon
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