Fonte: interna - 06/11/2004
L'Amministratore Delegato di Heineken Italia, von Wunster, con una lettera del 29 ottobre, di contenuto ancora generico, ha scritto al Presidente della Regione Veneto, al Presidente della Provincia di Belluno, all'Assessore della Regione Veneto, Floriano Pra, al Sindaco di Pedavena, al Presidente Industriali di Belluno, al Presidente di Sviluppo Italia Veneto, Massimo Colomban.
Si legge che la società si rende disponibile a esaminare i loro "suggerimenti per soluzioni concrete, percorribili e sostenibili nel tempo per il futuro del sito Pedavena". Tuttavia ha eluso alcuni argomenti, come quello dell'eventuale disponibilità alla cessione del marchio "Pedavena", da lui manifestata nell'incontro dell'11 ottobre u.s. a Milano, in Assolombarda, come quello dell'eventuale disponibilità a cedere il sito ad un'azienda birraria, anche concorrente.
Ha, inoltre, aggiunto: "Essere un'azienda responsabile significa garantire la sua sostenibilità nel lungo periodo e questa consapevolezza ha determinato la decisione di trasferire la produzione dello stabilimento di Pedavena". … "È impegno di Heineken Italia di attuare questa iniziativa in modo responsabile verso le persone coinvolte e verso la comunità locale".
Concetti di responsabilità sociale dell'impresa che sarebbero da verificare nel concreto, stante che Heineken Italia aveva dichiarato la chiusura di un sito di rilevante importanza economica per l'area e per la cultura dell'intero Nord-Est, con un preavviso di soli 100 giorni!
Inoltre, continuando a trattare separatamente il futuro dello stabilimento da quello dei suoi dipendenti, Heineken Italia sembrerebbe non interessata a una cessione dello stabilimento a terzi. Infatti, una volta chiuso il capitolo "dipendenti", quale imprenditore si potrebbe rendere disponibile ad acquisire una scatola vuota?!
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