Fonte: Il Gazzettino - 23/11/2005
Se la multinazionale olandese non farà una veloce inversione di rotta a favore di una maggiore disponibilità a vendere la Birreria Pedavena, l'invito della Flai Cgil a manifestare pubblicamente il proprio disaccordo sarà accolto dagli altri sindacati, dai lavoratori, dal Comune di Pedavena e dal Comitato Birreria Pedavena.
«Sulla proposta di manifestazione - afferma il segretario della Flai Cgil Veneto Roberto Montagner - c'è massima condivisione dalle parti in causa. Si tratta solo, nei prossimi giorni, di stabilire quando realizzarla. Heineken deve capire che non molleremo facilmente. Così come deve essere cosciente anche del fatto che se sulla Birreria Pedavena vuole realizzare il massimo non lo farà certo tenendola chiusa. Si tolga poi dalla testa, almeno per un paio di anni, l'idea di smantellare il sito».
«Siamo pronti - sottolinea il segretario della Fai Cisl Veneto Leonardo Ceradini - a scendere in piazza. Riteniamo più opportuno farlo dopo il 5 dicembre, giorno in cui si terrà l'incontro ministeriale per fare il punto sulla situazione. Heineken deve decidersi, una volta per tutte, a prendere seriamente in considerazione le proposte di acquisto sul tavolo. Noi come parti sociali abbiamo avuto modo di verificare quella di Tarricone che giudichiamo molto positivamente in quanto ha fondamenti nella realtà, partendo dalla valorizzazione della storia della fabbrica e della professionalità dei dipendenti». «Da parte del Comune di Pedavena così come del Comitato - spiega il sindaco Franco Zaetta - massima disponibilità a dar vita alla manifestazione a Milano. Personalmente, pur nella confusione in cui Heineken ha condotto le trattative, sono ancora fiducioso che la vicenda possa concludersi al meglio». «Di fronte a una situazione così pericolosamente stagnante - evidenzia Davide De Martini Bonan delle Rsu - benvenga una manifestazione di questo tipo che lanci un segnale forte ad Heineken».
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