Fonte: Il Gazzettino - 13/10/2005
Castello e Tarricone tratteranno con Heineken la cessione del sito.
Si delinea il futuro dell’azienda dopo l’incontro a Roma, definito «positivo e soddisfacente», con il sottosegretario al welfare Sacconi
Quello di Roma, ieri mattina al Ministero del Welfare, è stato un «incontro positivo e soddisfacente». Giudizio unanime che le parti presenti al tavolo convocato dal sottosegretario Maurizio Sacconi hanno espresso al termine dell'importante confronto dedicato al destino della Birreria Pedavena.
Saranno la Castello di Udine e la Tarricone di Potenza le due aziende che tratteranno con Heineken l'acquisizione del sito. Accanto alle loro, la proposta di Lionello Gorza relativa al locale e al parco che attualmente gestisce. «Due progetti - come ha sottolineato Sacconi - che ci vedranno impegnati a dar vita ad uno unico complementare che sia integrato tra fabbrica e ristorazione, senza ipotesi di partecipazione diretta da parte di finanziarie pubbliche.
La svedese Kopparberg, al contempo, è stata esclusa da ulteriori trattative perché la sua proposta è stata definita «una dichiarazione di intenti ma con un'offerta non accettabile». Ad illustrare a fondo l'intera vicenda sarà lo stesso Sacconi nella conferenza stampa che terrà domani, alle 16.30, in Birreria Pedavena. Spiegherà la seconda fase che prenderà il via già oggi. E quindi un'operazione di approfondimento da parte di Heineken delle manifestazioni di interesse espresse dagli operatori industriali in causa che, a loro volta, potranno entrare in possesso di ulteriori significativi dati. Solo così ci sarà un avvicinamento tra prezzo di vendita indicativo e offerte di acquisto che, come ha annunciato Heineken, sono piuttosto distanti. Una volta fatto questo passo inizieranno gli incontri tra potenziali compratori e sindacati per verificare, assieme, il piano industriale. Il tutto avrà durata massima di un mese, per poter porre la parola fine all'intera vicenda all'incontro ministeriale fissato per il 5 dicembre.
Soddisfazione anche anche dal direttore di Assindustria Belluno, Stefano Perale. «Un incontro senz'altro positivo - ha affermato il sindaco di Pedavena Franco Zaetta, presente assieme all'assessore al Bilancio Vittore De Bortoli - mi dichiarerò però completamente soddisfatto solo quando la situazione sarà definitivamente risolta: ovviamente con la vendita dell'intero sito».
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