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"Sarà una birra di prima qualità" - L’azienda friulana pronta a rilanciare la Pedavena

Notizia del 08/02/2006

[Corriere delle Alpi]

Ad assicurare questo ritorno al glorioso passato, che porta il ricordo all'epoca Luciani, è Eliano Verardo, amministratore delegato di Castello, nel corso della fiera Pianeta Birra, ospitata a Rimini da sabato ad ieri.

Abbiamo già tantissime richieste, spiega l'amministratore delegato di Castello. Siamo su cifre superiori ad ogni più rosea aspettativa. Vorremmo poterle soddisfare subito, ma invece dobbiamo aspettare. Dobbiamo prenderci tutto il tempo necessario per poter produrre una birra Pedavena di alta qualità. Non si tratta solo di riattivare gli impianti, ma anche, soprattutto, di selezionare gli ingredienti migliori.

Nelle prossime settimane incontreremo alcuni fornitori di materie prime malto, luppolo, lievito, oltre all'acqua delle Dolomiti, una vera garanzia in modo da sincerarci di ottenere delle forniture all'altezza dei prodotti che intendiamo realizzare. Vogliamo inoltre recuperare tutte quelle birre speciali, di natale, di Pasqua, ad esempio, che hanno caratterizzato la storia di questo stabilimento e di questo marchio. Infine, stiamo valutando l'opportunità di allargarci anche oltre, producendo quelle birre che sino ad ora non sono mai state marchiate Pedavena, pensiamo per esempio alla rossa.

Birra di Pasqua

 

Che Castello abbia le idee chiare lo si è capito perfettamente a Rimini, dove lo stand dell'azienda friulana è stato caratterizzato per metà con il marchio che dà il nome al gruppo e per metà con quello Pedavena, dopo che soltanto venerdì era arrivata l'autorizzazione ufficiale da parte di Heineken ad esporlo. Tre grandi foto storiche a tutta parete della fabbrica, un poster della birra e soprattutto due hostess vestite Pedavena.

Lo stand così caratterizzato e dove, a ritmo costante andava anche un video che ripercorreva la storia della Birreria e la cronaca degli ultimi quindici mesi, dall'annuncio della chiusura a quello della vendita è stato letteralmente preso d'assalto dai visitatori e dagli addetti ai lavori. Non ci aspettavamo certo una risposta così forte, prosegue Verardo, sia di persone che vogliono essere informate, sia di persone ed aziende che vogliono la birra. Questo ci porta a sentirci ancora più responsabili. Abbiamo ricevuto i complimenti per aver salvato e riportato in mano italiana un pezzo d'Italia. Io invece i complimenti li devo rivolgere a chi è venuto qui da Pedavena per dimostrare l'attaccamento della comunità alla sua Birreria. Penso in particolare ai dipendenti dello Stabilimento..

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