Notizia del 18/12/2008
[Il gazzettino]
È cassa integrazione ordinaria alla Birreria Pedavena. Un po' per la stagione non propizia, e cioè l'autunno-inverno che vede in calo il consumo di birra, un po' per la crisi internazionale che inevitabilmente riduce le commesse anche in questo settore.
Di ieri l'incontro tra azienda, rappresentata dal direttore di stabilimento Gianni Pasa, Assindustria con Sonia Cossalter, le segreterie provinciali di Flai-Cgil e di Fai-Cisl rispettivamente con Valerio Costa e Riccardo Bernard e le rsu Lucio Faoro ed Edi Marcabrun (Flai) e Roberto Turrin (Fai).
La richiesta di cassa integrazione era stata presentata dal gruppo Castello nei primi giorni di dicembre ed è stata sottoscritta ufficialmente ieri. Il provvedimento riguarda 20 dei 44 dipendenti e resterà in vigore sino al 21 marzo.
I lavoratori - spiega Costa - stanno in parte godendo delle proprie ferie. È prevista inoltre l'assegnazione di ferie collettive. Inoltre, la fabbrica sarà chiusa da lunedì e sino al 6 gennaio. Ancora, a febbraio è previsto un periodo di manutenzione programmata. La cassa integrazione si giustifica con il calo delle commesse: quello che stiamo attraversando è un periodo dell'anno di bassa stagione e di scorte ce ne sono in magazzino.
Non è detto - aggiunge Bernard - che la cassa integrazione si concretizzi effettivamente in tutto il periodo in questione. A febbraio, poi, ci sarà un'ulteriore occasione per fare il punto della situazione con l'azienda e comprendere le prospettive future.
Intanto il gruppo Castello ha individuato in Giuseppe Micucci, proveniente dalla Peroni, il nuovo direttore generale.
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