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Chiediamo rispetto e trasparenza dei dati

Notizia del 09/11/2007

[ Il Gazzettino]

Produzione dì bìrra e riassorbimento completo dei dípendenti. Queste le richieste dei lavoratori della birreria Pedavena. Ma alla Castello chiedono anche maggiore chiarezza.

Ringraziamo la Castello per farei apprendere solo dalla stampa notizie stilla produzione e sulle prospettive dello stabilimento - dicono le RSU dello Stabilimento - evidentemente l'azienda deve ancora imparare come funzionano le relazioni sindacali. Il 31 ottobre scorso si è tenuto un incontro con un consulente dell'azienda per avere notizie sulla produzione in vista della scadenza della cassa integrazione, in programma il prossimo aprile. Durante l'incontro non ci era stata data nessuna notizia chiara, rinviando tutto al secondo confronto in programma il 19 novembre. Invece ieri abbiamo appreso dal giornale come e quanta sarà la produzione.

Entrando nello specifico delle dichiarazioni rilasciate dal capo marketing della Castello, Stefano Falcone, i lavoratori ritengono che i 700mila euro di investimenti sarebbero da analizzare (dovrebbero essere investiti in impianti di produzione e non adeguamenti strutturali). Forse non si arriva nemmeno a quella cifra, tanto meno a 1 milione e 600mila euro. Riguardo agli accordi sul riassorbimento del personale, i 40 dipendenti sono il numero minimo, non l'obiettivo. Così è stato firmato nell'accordo.

Il nostro scopo è la totale occupazione di dipendenti che in questi due anni si sono sacrificati perché credevano in questo esperìmento, rinunciando a 4 o 5 anni di pieno stipendio offerto dalla Heineken. Quest'estate è stata occupata una media di oltre 50 persone, vorremmo sapere dall'azienda come organizzerà la produzione del prossimo anno con 40 dipendenti.

La Castello deve riconoscere che l'accordo con la Inbew è stato possibile anche grazie al sindacato, alle Rsu e ai lavoratori. I contatti con il colosso tedesco erano stati presi ai tempi della chiusura.

Riguardo alla scuola per birrai affermano che si può discutere di tutto, ma dopo che aver raggiunto l'obiettivo della produzione di birra e la garanzia di una piena occupazione dei dipendenti.

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