Notizia del 19/08/2006
Corriere delle Alpi
Tre confezioni speciali di birra Pedavena prima cotta, un libro sulla storia dello stabilimento realizzato in occasione del centenario e l’affetto delle maestranze: la Birreria Pedavena ha voluto far sentire a Fiorello l’attenzione verso la sua malattia. Tangibilmente.
Ed è stato Edi Marcabrun, rappresentante delle Rsu, ad avere ieri mattina un breve faccia a faccia con il popolare showman ricoverato al Santa Maria del Prato. L’idea è partita dai dipendenti: hanno chiesto il benestare dei vertici di Birra Castello, ora proprietari della fabbrica, che hanno dato il via libera all’iniziativa.
Così, ieri mattina, Edi Marcabrun, con il suo carico di regali si è recato a trovare Fiorello. Vista la notorietà del personaggio, racconta il rappresentante delle Rsu della Birreria, pensavo che sarebbe stato difficile incontrarlo e in effetti il personale del reparto mi aveva chiesto di lasciare i regali. Sarebbero stati gli infermieri a provvedere alla consegna. Ho detto che mi avrebbe fatto piacere consegnare i doni personalmente e dopo qualche minuto mi hanno fatto entrare. Fiorello si è confermato gentile e disponibile: E’ una persona che merita. Ho avuto un paio di minuti a disposizione. Gli ho ricordato le tappe fondamentali della storia dello stabilimento, la crisi che l’ha attraversato fino al rischio chiusura, fino all’acquisto da parte di Castello.
Gli ho lasciato tre confezioni della “prima cotta”. Mi ha detto che non appena i medici glielo permetteranno sarà lieto di gustarla.
Mi ha promesso che quando in ottobre riprenderà il programma in radio si ricorderà di citare la nostra birra.
Alla fine due dediche: La prima l’ha riservata a noi dipendenti, la seconda l’ha voluta fare al sindaco Franco Zaetta. Facendo una dedica a Zaetta ha idealmente salutato tutta la comunità di Pedavena. E’ stato molto gentile.
Marcabrun spera che questo incontro possa essere foriero di buone notizie per la Birreria: L’ospedale ha avuto una bella pubblicità. Fiorello è uno dei più grandi personaggi dello spettacolo e sono sicuro che quando berrà la nostra birra si ricorderà di Pedavena.
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